

Modena, maggio 2025 – Un nuovo riconoscimento importante per Bieffe Project e il suo veicolo a idrogeno Mimì: il numero 67 della rivista FARE di Confindustria dedica un articolo di approfondimento alla nostra azienda e alla rivoluzione tecnologica rappresentata da Mimì. Questo spazio sulle pagine di una delle principali riviste di riferimento per il mondo imprenditoriale dell’Emilia-Romagna rappresenta una vetrina d’eccezione per raccontare l’evoluzione del nostro progetto, la nostra visione, e l’impatto che la tecnologia a idrogeno può avere sulla mobilità del futuro.
Il progetto Mimì si conferma così al centro dell’ecosistema dell’innovazione automotive italiana, con la sua proposta pionieristica di propulsione basata su fuel cell, supercapacitori e batterie al litio, pensata per veicoli leggeri destinati al trasporto merci e urbano.
Una pubblicazione autorevole per raccontare il futuro dell’automotive
La rivista FARE è pubblicata da Confindustria Emilia Area Centro e rappresenta un punto di riferimento per raccontare le eccellenze industriali del territorio. Nel numero 67, l’articolo dedicato a Mimì esplora in modo chiaro e divulgativo l’intero percorso del progetto, dalla fase di ricerca e sviluppo alla recente presentazione ufficiale, avvenuta il 26 febbraio 2025 presso l’Auditorium Beccaria di Modena.
Con un linguaggio accessibile e una narrazione efficace, l’articolo evidenzia la sinergia tra ricerca universitaria e imprenditoria privata, ponendo l’accento sull’importanza delle partnership territoriali nella costruzione di un nuovo paradigma industriale, fondato su sostenibilità, efficienza e visione strategica.


Mimì: una rivoluzione sostenibile Made in Emilia
Mimì è molto più di un veicolo. È il risultato di anni di studio, sperimentazione e progettazione meccanica avanzata. Il cuore tecnologico del progetto risiede nella propulsione a idrogeno con supercapacitori, una configurazione che permette di unire l’autonomia delle fuel cell, la potenza immediata dei supercapacitori e la stabilità delle batterie al litio. Questo sistema ibrido rappresenta una risposta concreta alle sfide della mobilità urbana e sostenibile, soprattutto in un momento storico in cui le città sono chiamate a ridurre le emissioni e ripensare la logistica dell’ultimo miglio.
Con un telaio capace di trasportare fino a 2.000 kg di carico utile, Mimì si distingue per la sua modularità e la capacità di adattarsi a diversi usi: trasporto merci, utilizzo municipale, soluzioni logistiche urbane. La leggerezza costruttiva e l’impiego di materiali performanti garantiscono performance elevate anche in contesti critici come centri storici, ZTL o aree a mobilità elettrica.
Una rete di partner strategici e radicamento nella Motor Valley
Come evidenziato da FARE, uno degli elementi di forza del progetto Mimì è la rete di collaborazione che ha reso possibile la sua realizzazione. Il progetto è stato infatti sviluppato con il supporto di UNIMORE – Università di Modena e Reggio Emilia, che ha affiancato il nostro team nelle fasi di ricerca e testing. Partner chiave del sistema propulsivo sono NOVAC, fornitore dei supercapacitori ad alte prestazioni, e ARCO FC, sviluppatore della fuel cell impiegata nel veicolo.
L’articolo mette in luce come Bieffe Project sia un esempio virtuoso di azienda capace di valorizzare il know-how della Motor Valley emiliana, integrando competenze meccaniche, elettroniche e digitali per dare vita a una soluzione realmente innovativa.


L’impatto del riconoscimento sulla crescita del progetto
La pubblicazione di Mimì su una rivista come FARE rappresenta un’ulteriore conferma dell’interesse strategico che il progetto sta suscitando a livello regionale e nazionale. Dopo il riconoscimento ricevuto agli Italian Hydrogen Technology Awards 2025, dove Mimì ha vinto il premio per la migliore innovazione nell’automotive, l’attenzione della stampa e degli stakeholder non si è mai fermata.
Oggi Bieffe Project guarda al futuro con l’obiettivo di industrializzare la produzione di Mimì, avviare nuove linee dedicate a MimìBus (bus urbano a pianale ribassato) e MimìCar (microcar urbana), e aprirsi a nuovi mercati interessati a soluzioni smart, modulari e a impatto zero.
Conclusione: una vetrina prestigiosa per un progetto che guarda lontano
L’articolo pubblicato su FARE 67 rappresenta una tappa fondamentale del percorso di crescita e consolidamento del progetto Mimì. È anche una conferma del valore delle scelte fatte finora da Bieffe Project in termini di ricerca, collaborazione territoriale, e investimenti in innovazione tecnologica.
La presenza in questa importante testata di Confindustria, combinata con la visibilità ottenuta in eventi come Hydrogen Expo e con il crescente interesse degli operatori del settore, rafforza il posizionamento strategico dell’azienda nel mondo dell’automotive sostenibile.
👉 Leggi l’articolo completo su FARE: FARE n.67 – Confindustria Emilia
📌 Per conoscere tutti i dettagli del progetto Mimì, visita la sezione Progetti del nostro sito: www.bieffeproject.it
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CHI SIAMO E COSA FACCIAMO
Bieffe Project è un’azienda di ingegneria che si occupa di progettazione meccanica, progettazione automotive, progettazione meccanica industriale, CAE , Stampa 3D, Manifacturing Technologies, analisi dei materiali, prototipazione rapida, modelleria e materiali compositi.
L’azienda è a Modena, nel cuore della Motor Valley, ed è attiva da oltre vent’anni e vanta clienti di grande prestigio, sia nazionali che <internazionali. Operiamo con i principali e più importanti costruttori di supercar, garantendo soluzioni innovative ed all’avanguardia, supporto tecnico altamente specializzato ed una fortissima professionalità.
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